giovedì 8 gennaio 2015

Gh4 - accessori

Da quando ho aperto questo piccolo blog, anche se è abbastanza semplice e con pochi post, mi sono arrivate diverse domande riguardo l'utilizzo e la preparazione di Panasonic Gh4.
Questo perchè in Italia non ci sono molti siti che parlano nel dettaglio di questa macchina.
Io molte cose che so le ho apprese in parte utilizzandola, e in parte guardando video di filmaker americani o inglesi. La Gh4 è una macchina che si sta diffondendo molto, anche perchè (se escludiamo pochi altri casi come la Sony A7S) è quasi unica nel suo genere. Stanno uscendo molte buone macchine 4k, ma hanno prezzi molto più alti. Quello che offre Gh4, al suo prezzo, non lo offre quasi nessuna concorrente.

Io personalmente non ho mai gradito più di tanto le reflex/mirrorless rispetto alle videocamere, per molti motivi, fra cui la mancanza di praticità nell'utilizzo, l'immagine troppo nitida (che fa perdere l'effetto cinema e rende le immagini più fotografiche e fredde) e così via. Usavo di tanto in tanto la Sony Nex 5, ottima mirrorless economica, quando non avevo modo di portarmi videocamere più grandi.
Ma Gh4 risponde bene, risolve i problemi delle varie reflex/mirrorless del passato, diventando a tutti gli effetti una sorta di videocamera in un corpo macchina più piccolo.

Per avvicinarla ulteriormente ad una videocamera è bene accessoriare Gh4 con i dovuti accorgimenti e tenere d'occhio anche il budget (si parla di accessoriarla come videocamera, per gli accessori adatti all'utilizzo come macchina fotografica questa non è la guida adatta).

Cage
La prima cosa da fare è sicuramente renderla maneggevole e più vicino ad una videocamera, a livello di struttura, e quindi fornirla di un cage, di un matte box e di un sistema di rail.
Come cage consiglio di andare su qualcosa di buono, Honu è realizzato da Fhugen; realizzano esclusivamente cage per Panasonic, e quindi essendo specifici, sono probabilmente i migliori, e hanno anche buoni prezzi.
Come potete vedere nell'immagine, vi sono tutte le caratteristiche personalizzate sulle macchina.
A questo va aggiunto un grip, da posizionare sopra il cage. Si può prendere quello dedicato sempre di Fhugen o cercarne uno compatibile più economico, visto che il grip, a parte l'attacco compatibile, non è poi così diverso da marca a marca, al contrario del cage, che dev'essere robusto e avere le giuste uscite dove necessario. Fhugen produce anche i rail, cioè i binari da mettere sotto la camera per attaccarvici elementi aggiuntivi come il porta filtri, il matte box e il follow focus, e per agganciare il tutto ad un cavalletto o ad uno spallare.

Questa è una foto della mia Gh4 con il cage e il Matte Box montato, successivamente leggerete quali altri accessori ho utilizzato per avere un buon rapporto qualità/prezzo:


Di volta in volta aggiornerò la guida.

Matte box
Un accessorio fondamentale è il Matte box. Si può prendere anche economico volendo, l'importante è che sia stabile e abbia dei porta filtri. Io ne ho due, uno lo uso con la Ex3, è della Panavision, e ha un costo alto, oltre ad occupare un certo spazio (è più adatto ad una videocamera che ad una reflex), l'altro è della Film City, nel complesso è una bella struttura, l'unico difetto è che ha il porta filtri un po' rigido e i filtri si incastrano in entrata e uscita, ma per il prezzo che costa, circa una cinquantina di €, è una soluzione adatta se si vuole spendere poco. Il matte box è importante quando si fa cinema, per evitare che entrino riflessi non voluti nella videocamera.
Per la scelta dei filtri, come per avere un risultato buono con una spese molto bassa consiglio quelli ND di Fotasy, che costano intorno ai 30€.
Qui potete vedere un test:



Follow focus
Per chi fa cinema è importante anche il follow focus. Esistono di tue tipi, quelli classici che ruotano la messa a fuoco tramite l'applicazione di una ghiera in plastica, e quelli che fanno direttamente ruotare la ghiera degli obiettivi. I primi sono più affidabili, per i secondi dipende molto dalla ghiera dell'obiettivo e dal contatto che prende. Personalmente ho provato solo il primo tipo. Esistono anche qui varie fasce di prezzo.
Con modelli come X1 si spende veramente poco, sui 100€, ma si ha un follow focus di plastica, poco robusto e che può fare qualche scattino. Per avere precisione e resistenza ci sono follow focus da tutte le cifre, anche molto cari, ma il mio consiglio è di cercare anche qui il miglior rapporto qualità prezzo, offerto secondo me da Trusmt: robusto, compatto, molto preciso e anche fra i più belli esteticamente. I vari modelli vanno dai 250€ ai 350€ ma quello più economico è già eccellente e più che sufficiente.

Supporto spalla
E' molto importante accessoriarsi con un buon supporto da spalla (detto anche spallare o spallaccio) per poter fare riprese stabili. Come in quasi tutti i prodotti esistono anche qui le varianti più economiche, ma più fragili e meno robuste, e quelle invece migliori e precise, ma costose.
Secondo me la migliore scelta è rappresentata da quella realizzata da un mio amico e collega, Daniele, se vi interessa potete contattarlo a iachidda@libero.it.
A seconda degli accessori i prezzi partono da 150€ e il prodotto è al pari di quelli dei marchi più importante.
Qui potete vedere il video ufficiale:


Cavalletto/treppiede
Fondamentale accessorio di base è il cavalletto a tre piedi. Ne esistono molti tipi.
Per il cinema occorre avere una testa fluida. Una delle marche top è Manfrotto, altra marca un po' più economica ma molto valida è Benro.
Fra le varie scelte secondo me non bisogna superare i 200/300€ in quanto la macchina, seppur accessoriata non peserà molto. Circa 1kg per la macchina più il resto si arriverà intorno ai 3kg massimo. Quindi una testa che supporta fino a tale peso è sufficiente.


Batterie e Memory card
Per quanto le batterie originali di Gh4 abbiano una buona durata (intorno alle 3 ore) è bene acquistare altre batterie aggiuntive. Certo l'ideale è prenderle sempre di Panasonic, ma in Italia costano intorno ai 70€ l'una, che non è poco calcolando che è bene avere 4 o 5 batterie in totale.
Per questo suggerisco, per chi vuole risparmiare, di acquistare batterie di marchi alternativi.
In Italia, le Patona sono le migliori, durano praticamente quanto le originali e costano molto poco, inoltre sono made in Italy.
Sulle memory card consiglio di andare su marche buone e alta qualità, come Scandisk 95mb/s.
Vi linko questa guida che confronta altri marchi sia di batterie che di memory card.



Monitor di controllo
Il monitor di controllo vero e proprio è invece molto importante. Come marca col miglior rapporto qualità prezzo consiglio i monitor della Lilliput. Sono validi, hanno una buona immagine anche a livello cromatico e di luminosità, e una resa fedele rispetto alla camera. Il costo è molto inferiore a quelli più conosciuti come i Sony. Se si vuole fare il salto di qualità, bisogna passare allo Shogun, di cui parlo più avanti e di cui mostro i video in un altro post del blog.

View finder
Un'altra cosa che si può aggiungere è il viewfinder, cioè il visore che serve per guardare in camera, come in una videocamera, direttamente con l'occhio. Questo si può fare con Gh4 guardando nel mirino. Io ancora al momento non ho acquistato un viewfinder e non mi intendo più di tanto dei vari modelli, conosco qualche marchio ma non so di preciso cosa cambi fra quelli buoni e quelli economici.
So che esistono anche dei viewfinder collegati elettronicamente e che quindi incorporano dei mini monitor, e costano chiaramente di più.


Microfono
Il comparto audio, come dice un mio amico e collega, l'attore e doppiatore Ivo De Palma, "non è il parente povero del video". L'audio è importantissimo per rendere piacevole la visione di un video o di un film, e soprattutto dev'essere curato dalla registrazione fino alla post produzione.
Va quindi molto curato, e registrare l'audio è un lavoro a se stante, proprio come registrare il video.
Per questo consiglio sempre, in produzioni importanti, di lavorare con un fonico e con un tecnico dell'audio, o optare per il doppiaggio (sia di tutto il film, o sia solo di scene venute male in presa diretta).
Tuttavia ci si può anche attrezzare con un microfono buono, per registrazioni semplici dove si registrano poche persone, per esempio per interviste o in piccole produzioni, e dove le condizioni non sono avverse, superando facilmente la bassa qualità del microfono della camera (che varia da camera a camera, ma raramente è molto buono. Per esempio nella mia Sony Ex3 l'audio in camera è già discreto, ma nella Gh4, viste anche le dimensioni compatte, non è un granchè).
Escludendo tutto ciò che sono mixer e strumenti vari, su cui ci sarebbe da dire moltissimo, parlando di soluzioni semplici ed economiche, che portano buoni risultati, esistono diversi tipi di microfoni, che variano in base alle proprie esigenze.
Da quelli direzionali, che catturano principalmente la voce di chi parla il più pulita possibile e separata dall'ambiente circostante, a quelli ambientali, che invece al contrario registrano l'audio dell'ambiente circostante e tutti i suoni facendo meno distinzione possibile, se non in base alla distanza.
Io al momento ho un Rode Ntg2, che è probabilmente uno dei microfoni più utilizzati nelle produzioni indipendenti. Ma è un microfono con attacco Xlr, per cui non è direttamente compatibile con la Gh4, quindi parlando di Gh4 bisogna andare su un microfono specifico per Dslr.
Uno dei più diffusi per rapporto qualità prezzo è il Rode VideoMic Pro.
I vari modelli variano dai 100 ai 200€ circa, a seconda anche degli accessori che hanno, ma la qualità non cambia tantissimo, è sempre abbastanza buona.
Esistono anche soluzioni più economiche ma di qualità molto vicina.
La prima è Genesis, che produce diversi microfoni, io ho acquistato a circa 50€ il modello St-04 che è estremamente direzionale e cattura un audio molto pulito.
Potete sentire la registrazione nell'articolo sulle ottiche dove ho testato il 45mm di Olympus. Il problema in tale registrazione, è che la levetta del gain audio era alzata, e non avevo controllato, non avendo il Rode ntg2 a cui sono abituato tale opzione, per cui alzando i decibel, ho dovuto abbassare il volume, viceversa si sarebbe sentito il rumore.
La seconda di cui vi parlo è VidPro XM-55, microfono economico, venduto in una valigetta con kit, non l'ho usato personalmente ma qui potete vederlo nel dettaglio con tutti gli accessori che include e testato e anche qualche consiglio per ottenere un audio migliore.



Borsone o zaino
La borsa in cui porteremo la nostra attrezzatura è un fattore da non sottovalutare: dovrà sia proteggere il tutto, sia essere comoda. Scegliere la borsa o lo zaino è soggettivo.
Per una videocamera non si discute, si va sulla borsa. Ma per una dslr come Gh4 si può andare anche sullo zaino, in modo da poterla portare in giro anche ad attrezzatura ridotta (per esempio ottiche che si usano di più, batterie, caricabatterie e magari treppiede portatile) e aggiungere i borsoni quando si portano dietro gli altri accessori, o altre ottiche, adattatori vari, ecc..
Una delle migliori marche di questo genere è Petrol. E' una marca cara ma è una garanzia, io avevo un borsone Petrol con la mia vecchia cara Sony Fx1, e dalla praticità alla robustezza è sempre stata perfetto. Altra marca, che ho attualmente per la videocamera è CineBags, leggermente più economica di Petrol, e non così leggera, ma ugualmente valida. Entrambi i marchi producono sia zaini che borsoni di tutte le misure.
Per Gh4 ho acquistato in offerta uno zaino della National Geographic. Di norma sono molto cari, ma ho trovato uno stock, e devo dire che è eccezionale: robusto, leggero, con gli scomparti personalizzabili, un porta computer sul retro e una plastica per impermeabilizzare lo zaino esternamente in caso di pioggia.
In generale anche qui sia zaini che borse sono eccellenti, ma purtroppo salvo casi fortunosi, alquanto cari.
 

E' interessante anche la collezione lanciata nel 2014 da Manfrotto insieme a National Geographic:




Extra
Altri accessori sono quelli che implementano le caratteristiche della macchina, quali l'interfaccia Panasonic DMW-YAGH o il monitor Atomos Shogun.
Entrambi servono per poter registrare in 4:2:2 e, per il momento solo lo Shogun, in formato Prores.
Successivamente si aggiorneranno i firmware permettendo girare con più formati, e magari anche in raw.
Fra le due sicuramente la seconda è un'opzione nettamente migliore, a circa lo stesso costo, intorno ai 1800€, è meno ingombrante (l'altro ha l'aspetto di un grosso battery grip e quindi rappresenta un problema anche per il cage, che dev'essere preso già adattato) e soprattutto è un monitor a tutti gli effetti.
 





Per chi avesse bisogno di riprese subaquee, il costo di un buon accessorio, come per esempio AquaTech Elite, è intorno ai 1700€.


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