giovedì 11 marzo 2021

Il fenomeno Stargate

Il capolavoro di fantascienza firmato Emmerich è uscito nel 1994 e si è consacrato come icona di questo genere, tanto da ispirarne una serie diversi anni dopo.



Premiato ai Saturn Award come miglior film di fantascienza, doveva inizialmente essere una trilogia.
La forza di questo film sta in una grande regia (Emmerich successivamente ha diretto Independence Day e tanti altri film) e in dei protagonisti caratterizzati e interpretati magistralmente, in particolare da Kurt Russel e James Spader.
>>SPOILER<<
Il primo è Jack O'Neill un colonnello militare in depressione per la morte del giovane figlio, il secondo è Daniel Jackson, un archeologo con delle teorie sull'antico egitto all'apparenza bizzarre, a cui nessuno da credito.
Entrambi vengono coinvolti in un progetto governativo top secret, dalla dott.ssa Catherine Langford, nipote di un archeologo che aveva scoperto, con lei presente all'epoca bambina, uno strano "dispositivo" sotto ad un coperchio nella piramide di Giza.
Daniel sosteneva che le piramidi non potessero essere state costruite, per tanti motivi (alcuni dei quali trovano riscontri reali, e sono tutt'ora argomento di dibattito), dagli egizi, e questo si conferma col dispositivo: uno stargate, come scoprirà proprio Daniels traducendo i simboli che la squadra di ricerca non era riuscita a comprendere. Simboli che metteranno in moto il portale (dotato di effetti ancora oggi spettacolari e d'impatto, molto più veri di quelli attuali che sono tutta cg stile videogame, in particolare quando c'è una sorta di esplosione d'acqua che fuoriesce dal portale) che trasporta dall'altra parte dell'universo, a milioni di anni luce, in pochi secondi.
Verrà così inviata una squadra, capitanata dal collonnello O'Neill, di militari, con l'aggiunta di Daniel, che dovrà decifrare i simboli per tornare indietro.
Qui scopriranno un nuovo mondo, uguale alla terra, e l'alieno Ra, che si spaccia per essere una divinità, tenendo sotto controllo un popolo, che verrà liberato da Daniel, il quale alla fine innamorandosi di Sha'uri, interpretata dalla bellissima attrice israeliana Mili Avitar, figlia del capo della città, rimarrà lì, mentre parte della squadra sopravvissuta e il colonnello, ora con più motivazioni per vivere, torneranno indietro.
Il film è maestoso, d'impatto, iconico. Mescola elementi di avventura e archeologia alla Indiana Jones, con la fantascienza più classica, creando qualcosa di indimenticabile.
Approfondendo, se dobbiamo trovargli dei difetti possiamo scavare nella trama:
il primo riguarda un semplice quesito: una volta trovati tutti i simboli, anche se ne mancava uno, perchè non procedere per tentativi con l'ultimo? Situazione che si crea due volte nel film; la prima quando Daniel giunge alla base, la seconda quando devono tornare e nella caverna dove Sha'uri ha portato quest'ultimo, la lastra è distrutta. Apparentemente non c'è risposta, ma la troviamo in una delle scene eliminate, quando i soldati parlando fra loro, si domandano la cosa, e uno di loro risponde che combinazioni sbagliate avrebbero avuto conseguenze distruttive per i viaggiatori.
Un peccato che la scena sia stata tagliata perchè dava una spiegazione logica e importante al contesto.
L'altra invece, eletta anche miglior domanda da parte dei fan, sulla comunità stargate fandom, riguarda i bambini di Ra.
L'alieno ha infatti insieme a sé un gruppo di bambini, i quali gli si mettono davanti a scudo quando O'Neill sta per sparare, facendolo così fermare. Alla fine del film, quando la bomba atomica viene rimandata sull'astronave, cosa succede ai bambini? Possibile che muoiano tutti? La cosa è abbastanza insensata, sarebbe anche totalmente fuori contesto rispetto al genere e al mood del film.
Ammetto che non mi ero mai chiesto la cosa, se non dopo averlo visto numerose volte, stessa cosa accaduta ai fans, che suggeriscono nel fandome della serie, che si sarebbe potuto facilmente mostrare in un frangente i bambini condotti fuori dall'astronave. Sicuramente è stata una dimenticanza in scrittura, che una volta terminato il film non è stata notata se non probabilmente in fase di montaggio. La prova è che tale fuga è presente nei draft della sceneggiatura. Inoltre per recuperare la cosa, nella serie hanno specificato che erano scappati unendosi al popolo di Abydos (il pianeta dove si svolge gran parte del film).

La serie
E qui possiamo collegarci quindi con la serie. Infatti il successo di Stargate, nonchè l'originalità e le basi del concept, invece di diventare una trilogia, com'era previsto inizialmente, hanno dato luogo ad una serie.
La serie ha avuto un grandissimo successo, con un episodio in pilota che è tutt'ora il pilot di fantascienza più visto della storia, oltre che con le sue 10 stagioni, diventare la seconda serie di fantascienza più longeva (dopo Doctor Who).
Stargate SG1, questo il titolo, è innegabile che sia una serie interessante e di successo, ma dall'altra parte, è altrettanto vero che risulta essere la brutta copia del film.
La prima nota stonata riguarda gli interpreti: sono stati ripresi i due protagonisti, cambiando gli attori.
Ma io mi domando, se per motivi di budget non potevano permettersi di avere continuativamente il cast del film, perchè non fare come con Highlander? Dove nel primo episodio della serie compare Christopher Lambert, nel ruolo di Connor MacLeod, introducendo poi il protagonista della serie, Adrian Paul che interpreta Duncan MacLedo.
No hanno voluto cambiare attori, e per quanto l'attore che interpreta Daniel Jackson lo ricordi (anche se la grande interpretazione da imbranato ma di forte personalità di Spader sia inimitabile) l'altro non c'entra niente con Kurt Russel. O'Neil è infatti interpretato da Richard Dean Anderson, che tutti conoscerete come MacGyver. Grandissimo attore, mito della tv, ma con Kurt Russell e con la sua interpretazione di Jack O'Neill non c'entra niente. Tanto che la stessa caratterizzazione del personaggio cambia decisamente, diventando a mio avviso inguardabile per chi conosce il film. Specifico che qualche attore del cast originale è invece rimasto.
La storia inizia in maniera molto forzata, ributtando i due protagonisti in azione, quando se vogliamo O'Neill ci poteva anche tornare, ma Daniel sembrava rilassato con sua moglie dall'altra parte dell'universo. E invece Sha'uri viene rapita (e nella serie si chiama Sha're perchè alcuni attori facevano fatica a pronunciare l'altro nome, ma stiamo scherzando!?) nel primo episodio, e ci vogliono ben tre stagioni perchè Daniels la ritrovi, e dopo che in queste tre stagioni è stato inserito di tutto di più per fare quantità (filler narrativi, elementi kitsch non da poco, modifiche strutturali alla trama del film original, ecc..), ecco che lei muore, uccisa da uno dei compagni di Daniels, perchè essendo posseduta da un alieno analogo a Ra, stava per ucciderlo. Gli tornerà in sogno dicendogli di tornare a lavorare col comando, per uccidere gli altri alieni della stessa razza, e salvare tanti mondi. A parte la curiosità interessante che i due attori (che interpretano rispettivamente nella serie Daniels e Sha're) stanno insieme e sono sposati, la trama è altamente deludente, e il tutto è andato avanti come una sorta di soap opera di fantascienza, molto dispersiva, ripetitiva, ma con alcune trovate molto belle, ahimè sprecate a mio avviso, strada facendo, e nel finale (ci sono due film dopo la serie).
Fa eccezione volendo lo spin off "Atlantis", dove fra i protagonisti c'è anche Jason Momoa.
Qui hanno fatto come dicevo io, cioè utilizzato personaggi nuovi, e situazioni nuove.
Come detto prima, un vero peccato che sia stato creato un grande minestrone con tanti begli ingredienti. A tratti ricorda molto anche Star Trek. In ogni caso rispetto alla maestosità e all'impatto del film, come dicevo, la serie diventa molto difficile da digerire.