sabato 12 ottobre 2013

Videocamere 4K - diventano sempre più accessibili

Il 4K, il super HD, è sempre stato ambito in particolare da chi fa cinema, inizialmente impossibile per gli indipendenti e le piccole produzioni a causa dei costi elevati, ora sta diventando sempre più alla portata di tutti, specie con le nuove videocamere in uscita, anche se molti ignorano che non è così facile da poter gestire in post produzione e da poter vedere e proiettare in sistemi che lo supportino.
Ma andiamo a capire meglio di cosa si tratta:
la risoluzione del formato 4k è il doppio del full HD, che è 1080x1920. 4k però non sta ad indicare come negli altri casi il lato verticali della risoluzione (come quando si parla di 1080p, 720p, ecc...) ma il lato orizzontale, che è approssimativamente 4.000 pixel.
I vari formati sono questi:
Apertura massima 4K 4096 × 3112
Academy Standard 4K 3656 × 2664
Academy Flat 4K         4096 × 1714
Anamorphic Scope 4K 3996 × 2160

Molti non sanno che la prima macchina da presa a poter girare in 4k non è della Red, ma è la Dalsa Origin.

Non so di preciso quanto possa costare ora, ma sicuramente è ancora cara, specie perchè si tratta di un camcorder 35mm (cioè una macchina studiata per le ottiche da cinema e con un sensore 35mm). So poco di questa macchina.
Ci sono moltissime macchine high budget, che vanno sopra i 50mila €, parliamo di Red Epic (che può lavorare anche in 5k) di Panasonic Genesis, Arriflex Alexa, ecc... Scendendo leggermente a 17.000€ troviamo la Sony F5 con il solo corpo, ma con i vari accessori ci troviamo sempre su cifre alte e poco accessibili.

Parlando quindi di quelle appartenenti alla fascia accessibile, partiamo dalla Red One.
Attualmente con circa 10.000€ è possibile avere una Red One completa (poco di più per il modello più recente Misterium X). Ci ho girato giusto in questi giorni, non è facile da gestire, ci vuole una certa esperienza, ci vogliono le giuste ottiche (in economia si può lavorare con ottiche fotografiche Nikon tramite l'anello adattatore) ma è veramente una macchina eccellente, sempre valida, con cui hanno girato Pirati dei Caribi, Codice Genesi e District 9 solo per citarne alcuni.
Basti vedere uno di questi film per capire la resa video, chiaramente supportata da centinaia di migliaia di dollari di attrezzature. Per vederla in azione senza particolari accorgimenti (c'è giusto un crane) guardate questo video:



Con un prezzo poco più alto (circa 15.000) si può avere Red Scarlet, una variante più leggera, pratica e versatile della One. E' compatibile anche con altre ottiche, tipo le Canon, ha più ingressi, ci mette meno tempo ad accendersi (la One ci mette un minuto e mezzo) e ha batterie più a lunga durata.
Qui potete vedere un test della scarlet:



Andiamo ora alle fasce consumer, la prima 4k che fa l'ingresso nel mercato ad una cifra incredibilmente bassa, è la JVC GY-HMQ10, 5000 dollari (circa 3700€) per una macchina 4k!

La qualità di questa macchina è veramente incredibile:





Le immagini sono sensazionali, JVC ha fatto da apripista alla nuova generazione di macchine consumer 4k. Registra su schede Secure Digital, ha come unico difetto di avere un'ottica fissa, tuttavia con uno zoom 10x e quindi abbastanza polivalente.
Questo difetto dell'ottica fissa verrà compensato però al più presto, è infatti già stata presentata la versione con le ottiche intercambiabili (attacco Nikon F). Il prezzo lo ipotizzano sui 10.000 dollari.



Anche Black Magic ha il suo modello 4k, a circa 3500€, tuttavia a mio avviso non all'altezza delle altre.
Mi spiego in che senso: è una bella macchinetta leggera, che fa delle belle immagini, ma Black da il meglio di se nelle compatte. A mio modesto parere a 4k si vede che la definizione aumenta di tanto, ma che il range dei colori è più limitato, meno saturo. E non basta DaVinci a sistemarlo. Il range dell'utilizzo si chiude molto.




Doveva essere una fascia consumer la Canon C500, che invece costa 25.000€.
Sicuramente la qualità del video è elevata


Alla stessa cifra si possono avere sicuramente una vasta scelta di macchine, la scelta di Canon è quindi sicuramente azzardata. L'unico vantaggio è che è molto pratica, piccola, e completa di tutto.

Più azzeccata (ma parliamo di qualità ovviamente inferiore) è la Canon Eos 1D-C

Circa 10.000€, prezzo sicuramente al limite viste le avversarie come JVC o come la Scarlet lì vicino, ma molto più accessibile della C500 (ma chiaramente la 1D-C non la raggiunge qualitativamente).




Sony sembra avere una pronta risposta: FS700 nasce con un sensore 4k ma non in grado di registrare a tale qualità, ma può diventarlo grazie ad aggiornamento e ad un registratore esterno.





Ma la più rivoluzionaria sembrerebbe essere la Sony PXW-Z100. Non è ancora uscita, ma già il video di presentazione ne mostra le incredibili capacità.
 
Unica pecca, l'ottica fissa, ma si tratta pur sempre di una Sony G lens. Speriamo ne sviluppino una versione ad ottiche intercambiabili. Registra in formato XAVC che ne accelera la lavorazione in post produzione.

Registra su memory card XQD stato solido, che consente riprese stabili almeno fino a 500 Mbps.
Il prezzo sarà intorno ai 6500$. Per le sue caratteristiche, come rapporto qualità prezzo ci troviamo assolutamente davanti alla migliore.

Ne esiste anche una versione più economica, con caratteristiche tecniche un po' inferiori, e che registra su schede SD, ed è la Sony FDR-AX1, a 4500$. La più economica di tutte, bisognerebbe vederla in azione.

Infine anche Panasonic sta per lanciare una 4k consumer sul mercato, ma a parte il body della macchina non si sa ancora nulla.


martedì 8 ottobre 2013

Videocamere: quali scegliere

Videocamere, fotocamere, cineprese, telecamere... Ci sono tanti modi per fare video.
Cosa scegliere?
Bisogna pensarne l'utilizzo, bisogna pensare in base al proprio gusto personale dell'immagine, ma soprattutto bisogna fare i conti in tasca e capire quanto si è disposti ad investire.

La mia guida è mirata in generale a tutti i film maker, cioè tutte quelle persone che realizzano video, dagli amatoriali agli appassionati, dai semi professionisti ai professionisti.
Io ho studiato come regista, per tanto sono un professionista nella mia attività, ma a livello di videocamere e come operatore mi reputo un semi professionista. Ho una buona conoscenza delle macchine e del loro utilizzo, ma non quanto un operatore di professione.
Io al di là delle caratteristiche mi baso molto sul gusto personale, magari una macchina meno nuova e su carta meno valida di un'altra, la posso preferire per via della pasta, della colorimetria ecc...

Salvo eccezioni non metterò in questa guida macchine da presa di troppi anni fa (non perchè non siano valide, ma perchè non sono così preparato nel confrontarle con le nuove - ed esistono altri blog che spiegano meglio tali confronti) o handycam palmari, in quanto ultimamente ne ho seguito poco le sviluppo, e in quanto chiaramente non rappresentano il settore che vado ad affrontare.

Partiamo con le macchine di fascia più bassa: le mirrorless.
Io personalmente possiedo una Sony Nex 5, macchina con cui mi trovo molto bene, nonostante io non vada matto per le reflex o DSLR che dir si voglia (questa è una mirrorless, ma ciò non toglie che come metodo di utilizzo, mirino a parte, è quasi in tutto per tutto una dslr).
Con 300€ circa la si trova usata, con il suo obiettivo di serie 18-55 molto versatile per farci moltissime cose (ma le alte prestazioni si ottengono con ben altre ottiche).
Esiste il mirino elettronico per trasformarla in tutto e per tutto in una reflex, ma è parecchio caro, e consiglio (anzi raccomando, visto che al sole è ingestibile) piuttosto di prendere l'eye view in Cina o Hong Kong, circa 5€ (con la spedizione al massimo 10) e si ha un controllo perfetto della scena. Può registrare in un file più compresso mp4 o addirittura in AVCHD su flash card.
Qui di seguito vi mostro due video che ne mostrano le notevoli capacità, il primo è un cortometraggio molto carino, mentre il secondo è un footage realizzato per Sony. In entrambi i casi hanno utilizzato un set di lenti notevoli, per la maggior parte delle inquadrature sarebbe stato impossibile ottenerle con la lente di serie.
Queste sono le lenti usate nel primo video
Zeiss Alpha 85 f/1.4, Sony 70-200, Pancake 24mm, Alpha Lenses 20mm f 2.8 e 35mm 1.4. Parliamo di lenti che hanno delle cifre superiori alla macchina stessa, ma che fanno la differenza.
Nel secondo video invece sono state usate queste lenti:
Sony Carl Zeiss 2.8/24-70 ZA (Model: SAL2470Z)
Sony Carl Zeiss 2.8/16-35 (Model: SAL1635Z)
Sony Carl Zeiss 1.8/135 ZA (Model: SAL135F18Z)
Sony Carl Zeiss 1.4/85 ZA (Model: SAL85F14Z)
Sony 1.4/35 G (Model: SAL35F14G)
Sony 1.4 Tele Converter (Model: SAL14TC)
Sony 2.8/70-200 G (Model: SAL70200G)


Chiaramente per ogni lente diversa da dalle nex, c'è bisogno di anelli adattatori, facilmente reperibili.

Rimanendo nella stessa fascia di costo (sotto i mille €), esistono altre macchine mirrorless, altri modelli di Sony come la Nex 3, varianti della 5, Nex 7, e altre di altre marche, come Olympus, Nikon, Fuji, ecc...
La differenza su carta non è molta, è più  una questione di scena personale dopo aver visto i test su youtube.
Consiglio questa macchina a chi ne ha già un'altra magari più grande, perchè è molto comoda, ma non ha una messa a fuoco così facile come si penserebbe (per le foto invece è molto semplice e pratica.)

Con poco di più, si può comprare una macchina molto particolare, la Black Magic Pocket, la nuova arrivata della casa. Permette di eseguire riprese che nascono già con un look molto cinematografico, e costa circa 900€.
La cosa più interessante riguarda le misure, è poco più grande di un Iphone!
La resa è strabiliante, specie per una macchina così piccola, provate a guardare questo video
L'ottica usata è una Panasonic Vario G 14-42mm. Forse l'unico problema della macchina riguarda i colori. Il range è limitato verso determinate tonalità, che danno sicuramente un look cinematografico, ma che rimangono incentrate su determinate atmosfere.
Il difetto quindi è l'essere poco versatile: o vi piace come viene l'immagine, o non vi piace.
Le impostazioni servono poco e anche lo stesso DaVinci, programma gratuito di color correction realizzato da Black Magic, non cambia tanto le carte in tavole.
Cambiano invece un po' le cose con la Black Magic Cinema Camera, di cui vedete un esempio qui:

Ma è abbastanza chiaro, che nonostante l'eccellente immagine, e i costi e le dimensioni contenute, dall'altre parte abbiano un utilizzo relativamente limitato.



Andando avanti coi prezzi, troviamo la Panasonic GH3, una fantastica dslr che costa intorno ai 1500€.
Questo che vedete è Genesis, un cortometraggio in cui il direttore della fotografia è Philip Bloom, uno degli uomini di riferimento nel mondo delle attrezzature video. La macchina come vedete nel test prende molto bene la luce e offre i tipici bei colori di Panasonic.

Altre dslr interessanti sono la Canon 5D mark III (evoluzione della ormai inflazionata II, che rispolvera il sensore con colori molto più belli) e la Canon 7D. Personalmente non adoro Canon per quello che riguarda il video, per essere fredda soprattutto nelle lenti. Quindi non conosco bene ma so che grazie ad un recente plug in chiamato Magic Lantern, possono avere una qualità incredibile, girando direttamente in raw, e avendo tantissime opzioni altrimenti non presenti.
Rispetto alla precedente mark II, che aveva un'immagine ben precisa, che piace o no, e che ha lanciato un particolare stile, la mark III è molto più polivalente. La 5D mark III si trova intorno ai 3000€ mentre la 7D intorno ai 1500. In ogni caso entrambe, a mio avviso, rappresentano le due migliori Canon per realizzare video.
In questo cortometraggio potete vedere una Mark III con una lente  Zeiss Planar Prime Lens T* 50 mm 1.4

Mentre questo è un test di una Canon 7D con queste ottiche
--Tamron 28-80mm Lens
--Tamron 75-300mm Standard Telephoto
--58mm Wide Angle Lens

Macchine alternative a queste, più economiche ma molto valide sono la 550d e la 600d sempre di Canon. Con delle buone lenti la resa non è lontana dalle loro sorelle maggiori.

Andando avanti troviamo Sony Nex FS100, uno dei camcorder (cioè videocamera ad ottiche intercambiabili e con sensore 35mm) più economici.
Cosa circa 4000€.

Le ottiche di serie sono le Nex. Per vederlo in azione, guardate il cortometraggio Portrait of a Boxer, sempre di Philip Bloom.


C'è un marchio cinese in crescita, Kinefinity, che produce diversi modelli della Kineraw che registrano fino a 2k.

I prezzi partono dai 3000$ in su, senza eccedere, fino al top di gamma che è la Kineraw s35 a 6000$. Macchina che su carta eguaglia la Sony F3.
L'effetto della macchina è molto filmico, anche se soffre, seppur in maniera molto meno evidente, del difetto della Black Magic, di avere un range di colori limitato a determinato tonalità.
Qui potete vedere un esempio


Parlando di usato (molti la vendono da quando è uscita la Pmw-F3) fra i 5000 e i 6000€ si può trovare la Pmw-Ex3. Io personalmente possiedo questa macchina e mi ci sono trovato benissimo.

Vengo da una Sony Fx1, e non sapevo a quale macchina passare. Questa (insieme alla Pmw-Ex1, corpo macchina uguale, ma con ottica fissa, e differente) segna un importante passo, in quanto è la prima Cinealta consumer. Cinealta ha già sviluppato splendide macchine come la F900 e le varie varianti (che ricordiamo, una F900 con tante ore si può trovare usata solo corpo macchina a circa 10.000€, e ha una delle più belle rese video di tutti i tempi, trattandosi della prima cinepresa digitale, con cui hanno girato per esempio Star Wars Episode II). Il marchio Cinealta per una macchina è sinonimo di qualità e di cinema. La macchina registra in formato Xdcam ex (c'è un clip browser molto pratico, gratuitamente scaricabile sul sito Sony, una volta registrati) su schede Sxs, abbastanza care (ce nè una in dotazione) ma molto veloci per il flusso dei dati e sicure, in quanto sono memorie a stato solido. La Ex3 può registrare sia a 1080i con 25 frame al secondo, sia a 720, raddoppiando a 50frame potendo così fare qualche rallenty. Ho osservato molti test, primo fra tutti il video Return to Siberia, in cui è stata usata una lente Canon 20x, girato chiaramente da Philip Bloom:
Un video magico, che dimostra quanto un documentario possa diventare cinematografico, grazie a questa magnifica macchina da presa.
Altro video che mi ha colpito è questo:
che mostra la Pmw-Ex3 senza nessun tipo di color correction: clip presi e direttamente caricati, impressionanti i colori. Ha chiaramente un sensore molto da cinema, e una resa di colori fuori dal comune, anche per le macchine attuali (visto che ricordo, questa macchina è di alcuni anni fa, mi pare tre per l'esattezza, nel mercato italiano).
Altro video mostra come lavorano insieme Pmw-Ex3, Ex1, e F900.


Sulla macchina vengono montate delle Digiprime Zeiss, lenti molto costose (almeno 3000€ l'una) ma che unitamente a questa macchina garantiscono un'incredibile resa video.
Questo invece è un cortometraggio che ho diretto, e che è stato girato con la mia macchina (usando la lente standard), vi può mostrare come rende la macchina in un contesto di fantascienza:

Nello stesso periodo circa, era uscita anche la 5D mark II, una dslr di cui troviamo un confronto diretto qui:
in realtà il confronto è con una Ex1, ma a livello di colori poco cambia con la Ex3.
E' evidente che le Sony prendano meno luce, e abbiano più rumore video al buio, ma sulla resa dei colori non  c'è confronto, l'immagine è molto più cinematografica sulle Ex di Sony.
Il problema riguarda le ottiche, per farsi un buon parco ottiche si spendono almeno 10.000€ per le Digiprime, sommati alla Ex3, e allora non converrebbe più, rispetto alle poche centinaia di € per prendere un set di Canon.
Così si può ricorrere al Letus, uno degli optional preferiti di Philip Bloom (che solo di recente, con l'avanzamento delle dslr sembra preferirle in parte alle videocamere, principalmente per il peso e l'ingombro, nettamente inferiore, fra l'altro la colorimetria della nuova 5D mark III secondo molti è stata ispirata non ufficialmente anche dalla Ex3).
Ecco come appare la Ex con il letus:
ha un look da vera macchina cinematografica.
In questo caso sono stati montati un matte box, un follow focus (la rotellina che vedete a lato per gestire i fuochi) e il tutto montato sulle apposite rotaie del letus. Il kit sul sito costa sui mille € ma usato si trova a molto meno.
Non si vede la marca del microfono, ma io consiglio come miglior rapporto qualità/prezzo un Rode Ntg2 (prendete due cavi, uno più lungo insieme ad un'asta per registrare vicino al soggetto, ed un cavetto più corto per tenere il mic attaccato alla camera). Consiglio di prendere anche un Icuff per avere l'eyeview più isolato ed avere un appoggio più morbido per l'occhio. Parliamo di circa 100€ per il Rode e di una trentina di $ per l'Icuff. Invece il matte box e il follow focus, a seconda delle marche, possono costare anche un po' di più, ma non conviene spenderci più di tanto. Il letus ha degli anelli che montano le ottiche.
Anche la Ex3 ha degli anelli che montano le ottiche direttamente sulla macchina, ma non conviene, perchè a seconda del sensore per cui nasce l'ottica, la focale viene raddoppiata, triplicata o quadruplicata, diventando difficilmente utilizzabile.

Per vedere alcuni video dell'incredibile resa del letus, qui usato con un Nikkor 105:

Altro accessorio interessante (ma molto caro, circa 3500€) è il relay, che permette di attaccare il letus direttamente al corpo macchina(che altrimenti si attaccherebbe all'obiettivo di serie), trasformando così la Ex3 in un camcorder 35mm a tutti gli effetti. Qui potete vederne l'incredibile resa, sempre in un video di Philip Bloom.



Insomma da ciò che potete capire, la Sony Pmw-Ex3 è una delle mie macchine preferite.
Se ben accessoriata non ha praticamente rivali, per il suo budget.
Se volete vedere altri accessori che possono essere utili guardate questo video:


Sono tutti molto utili (il video è anche simpatico nel presentarli), l'unico che si può prendere a meno, non essendo una componente direttamente elettronica o collegata alla macchina è il led. Sicuramente non da paragonare a quello del video che è doppio e con dei filtri dedicati, ma con 30€ si trova qualcosa di economico su ebay.

Passiamo infine al Camcorder di fascia "accessibile" per eccellenza, la Sony Pmw-F3.
Questo è un camcorder 35mm a tutti gli effetti, una Cinealta in tutti i sensi, che può facilmente operare come seconda camera per produzioni che hanno delle Cinealta di fascia alta (come F900 o altre più recenti) come prima macchina.
Viene venduta in due varianti, o solo corpo, a a circa 10.000€ o con tre ottiche, a circa 15.000€ e rappresenta, per queste cifre, la miglior macchina da presa in commercio.
Per vederla in azione:


Questo è un cortometraggio molto carino che mostra le notevoli potenzialità della macchina.
Mentre questo è un test generico:

lunedì 7 ottobre 2013

Ciao a tutti i lettori!
Mi chiamo Carlo Grotti Trevisan, molti amici mi conoscono con diversi soprannomi come Jack, Rush o Charlie, sono sempre io! :)

Sono astronomo, sono appassionato di fisica, e nella vita faccio il regista e il surfista.

Vorrei mettere di tanto in tanto qualche articolo utile in questo blog, per quello che riguarda il surf, le videocamere, i programmi di montaggio e a tempo perso tutto ciò che può essere utile. Non sarò tanto costante nei post metterò qualcosa ogni tanto.

Invito a visitare i miei siti:
www.surfproject.it - è uno dei maggiori portali di surf in Italia, creato ormai diversi anni fa da me e altri amici
www.dreamfactorystudio.it - il sito della nostra casa di produzione indipendente
www.saintseiyaliveaction.com - il sito dedicato alla nostra web series sui Cavalieri dello Zodiaco
www.fushigiyugi.it - un sito che abbiamo dedicato ad una delle nostre serie preferite
www.fullmetalpanic.it - il sito ufficiale italiano della serie, che abbiamo creato anni fa