lunedì 16 febbraio 2015

Recensione film: Super Mario Bros. - Il film

Attenzione: contiene spoiler

Super Mario Bros. è uno dei miei film preferiti. Come molti di voi avranno facilmente intuito, è il film ufficiale tratto dal famosissimo videogioco Super Mario.
Ricordo ancora quando nel 1993 un amico mi propose di andare al cinema. Io ero ancora un bambino, e non mi lasciarono andare... Diversi anni dopo, mi trovavo a San Marino, in una piccola videoteca, dove vidi quella videocassetta non originale, e mi tornò in mente quel giorno in cui tanto volevo andare al cinema. Lo guardai e lo riguardai, nonostante la qualità di quella vhs fosse rovinata in quanto copia. Poi uscì in edicola "rassegna del cinema di fantascienza" e lo ricomprai, finalmente potevo vederlo meglio!
Anni dopo ecco arrivare i dvd... L'ho acquistato, originale, ma la qualità era bassa. Perchè questo? Perchè era una delle rarissime conversione dirette da una vhs (seppur originale), e poi finalmente, ecco la versione in dvd.
E dopo questo preambolo, torniamo sul pezzo.
Riguardo a questo film non ci sono mezze misure: o lo si ama o lo si odia. Basta andare su imdb per vedere tante persone l'hanno votato dall'8 al 10 e altre dal 2 al 3. Chi lo adora, come me, lo fa per l'originalità del film, per la sua genialità, per il modo in cui reinterpreta in chiave cyberpunk e a tratti anche dark, il mondo del gioco. Per le fantastiche interpretazioni dei protagonisti, per la colonna sonora... Ci sono miriadi di motivi per adorare questo film.
Chi lo odia non da motivazioni precise, dice di solito "Super Mario non è così", come se fosse concepibile fare un film su Super Mario con tutti quei colori e senza una vera storia alla base (sarebbe stato praticamente un film sui Teletubbies!).
Eppure anni dopo hanno reinterpretato anche serie come Transformers o X-Men, e il pubblico ha gradito. Questa è la dimostrazione che molto probabilmente, la gente nel vederlo ha avuto la stessa reazione che hanno avuto gli invitati alla festa, ne "Ritorno al Futuro" quando Marty McFly si mette a suonare il rock'n roll: a gente non era ancora pronta per questo.
Ed è proprio questo il punto, il film di Super Mario ha anticipato i tempi.
E gli elementi sono tutti fedeli, tutti i personaggi riportano i caratteri del videogame, e lo fanno uniti da una storia geniale in un mondo che, a modo suo, è strano proprio come il regno dei funghi di Super Mario, solo che la chiave in cui viene visto è diversa.
L'idea di creare un mondo parallelo in cui le persone si sono evolute dai rettili, cioè dai dinosauri, in una dimensione parallela creata dall'impatto del meteorite che secondo alcune teorie pose fine alla loro scomparsa, è scientificamente geniale. Certo, è fantascientifica, ma la stessa teoria di Darwin è fantascientifica ma è studiata persino nelle scuole, quindi perchè non crearne un'altra di egual valore? Geniale.
Ma veniamo ora alla trama: siamo a Brooklyn, nel passato, e vediamo una donna che fugge con un uovo, lo lascia in un convento nei pressi di una chiesa, quindi viene uccisa da un uomo malvagio, che si scoprirà essere Koopa (interpretato da un formidabile Dennis Hopper). Le suore riescono a prendere in tempo l'uovo, il quale si schiude rivelando una bambina. Lo accettano come fosse un dono di Dio, e la crescono come gli altri orfani che venivano portati al convento. Il tempo passa, e la ragazza, Daisy, entra in contatto con due idraulici italo-americani, Mario (uno strepitoso Bob Hoskin) e Luigi (il simpaticissimo John Leguizano).
Si occupa di archeologia, e ha bisogno dei fratelli per mettere a posto uno scavo, finanziato dalla scuola, ma sabotato da Scapelli (che alla fine del film avrà una citazione niente meno che da Donkey Kong), imprenditore senza scrupoli che ha altri piani per quell'area. Daisy e Luigi si innamorano.
Nel frattempo, da un mondo parallelo vengono inviati Iggi e Spike, i due nipoti un po' ebeti, anzi un bel po', di Koopa, che rapiscono da Brooklyn ragazze quasi a random, sperando di rapire Daisy.
Con un po' di fortuna riescono nell'intento, quindi si lanciano dentro a quella che sembra una parete, per essere scomposti e ricomposti molecolarmente e finire in un mondo parallelo. Luigi e Mario si lanciano all'inseguimento, e finiscono in una folle dimensione parallela dalle tinte cyberpunk.
Da qui fra citazioni, scene ai limiti dell'impossibile e quant'altro, troviamo una delle avventure più divertenti di tutti i tempi. Da un inizio che sembra vedere Mario e Luigi come due ebeti appena finiti dentro ad una città che ricorda Blade Runner, a situazioni comiche-romantiche storiche, come il ballo di Mario e Big Bertha (corpulenta donna di colore che fa la butta fuori in un locale) con le note di "I would stop the world" di Charles & Eddie, fino agli inseguimenti sopra dei materassi in giganteschi cunicoli dell'aria ghiacciati con le note di "Speed of light" di Joe Satriani. Questo perchè anche la musica in questo film, dalla scelta dei brani (ci sono anche i Roxette e i Queen) fino allo score (del mitico Alan Silvestri, fra l'altro compositore anche di Contact e Forrest Gump, due fra i miei film preferiti) è un qualcosa di superlativo e geniale.
Da notare che nella versione italiana è stato omesso il finale "aperto" che è invece presente nel film, dove si preannuncia un sequel. E devo dire che funziona di più il finale italiano, chiude il film al momento giusto.
Una chicca non da poco dell'edizione italiana (purtroppo non presente nell'ultima versione in dvd) è rappresentata dai titoli di coda, diversi da tutti gli altri, e a mio avviso, i migliori, non tanto per la scelta del brano (che è sempre la mitica Speed of light di Joe Satriani, ma per la successione di immagini montate che riassumono il film). Se non avete visto il film e volete in pochi minuti capire qual'è questo meraviglioso mood che riesce a creare, guardate questo video:

Insomma che dire, intrattenimento allo stato puro, originalità quasi senza precedenti. Interpreti, musiche, atmosfere, e situazioni memorabili. Questo è un grande film di culto.

Voto 9.5


Mi è piaciuta molto una recensione di questo film, realizzata da un ragazzo americano che ha un canale molto interessante,

E' uscito un sequel, ma solo a fumetti, di cui stiamo curando con la Dream Factory l'edizione italiana. Purtroppo al momento è fermo al secondo numero.



Vi invito a visionare il sito, in cui si parla di tante altre cose interessanti del film, è un sito non solo dedicato al fumetto di cui vi ho accennato, ma al film in generale, e presto pubblicherò anche il link della versione italiana che abbiamo curato.

Nessun commento:

Posta un commento