Come ha sottolineato una volta in un video, un mio amico noto doppiatore, Ivo De Palma, "l'audio non è il parente povero del video", anzi, spesso l'audio inconsciamente lo percepiamo ancor più del video stesso. E' quindi importantissimo curarlo ottimamente, sia che si tratti di presa diretta, che di doppiaggio. In questo caso vediamo quali sono i microfoni e le attrezzature necessarie per poter avere un buon doppiaggio, anche in base a quanto si può spendere.
E' importante sottolineare che il doppiaggio spesso può risolvere cattive situazioni di presa diretta, magari dovute al vento troppo forte o a del rumore di fondo inevitabile. Oppure attori che hanno convinto poco possono ridoppiarsi (o essere doppiati da altri attori/doppiatori che ne migliorano la resa) e così via. Un buon microfono può essere molto importante anche per speakeraggi, voice over, registrazioni varie, o semplicemente per cantare una canzone.
E' importante sottolineare che da a parte per i microfoni che si collegano direttamente con usb (e chiaramente hanno una qualità inferiore) è opportuno abbinare una scheda audio adeguata, un mixer per gestire i canali (cuffie, casse, e così via). Schede economiche ma abbastanza valide sono prodotte da M-Audio ma è un esempio, ne esistono tante, da circa 100€ in su.
Aggiungiamoci i vari accorgimenti come supporto, anti pop, ecc...
Mettiamoci anche che i microfoni professionali se a condensatore, proprio per via della loro qualità e sensibilità hanno bisogno di una cabina insonorizzata dove lavorare, o per lo meno di una capsula che ne isoli un lato per evitare riverberi.
E' importante sottolineare che da a parte per i microfoni che si collegano direttamente con usb (e chiaramente hanno una qualità inferiore) è opportuno abbinare una scheda audio adeguata, un mixer per gestire i canali (cuffie, casse, e così via). Schede economiche ma abbastanza valide sono prodotte da M-Audio ma è un esempio, ne esistono tante, da circa 100€ in su.
Aggiungiamoci i vari accorgimenti come supporto, anti pop, ecc...
Mettiamoci anche che i microfoni professionali se a condensatore, proprio per via della loro qualità e sensibilità hanno bisogno di una cabina insonorizzata dove lavorare, o per lo meno di una capsula che ne isoli un lato per evitare riverberi.
Come dicevamo all'inizio, esistono soluzioni un po' per tutte le tasche, dai microfoni usb a poche decine di euro, fino ai microfono da studio che costano migliaia di euro, ma logicamente la resa sarà notevolmente diversa a seconda di quanto si spende. Le soluzioni valide sono tantissime e offerte da moltissime marche, senza esagerare, vi mostrerò quelle principali e più utilizzate.
Partiamo con la soluzione più economica, il Samson Go Mic. Un microfono rivoluzionario, si attacca direttamente all'usb, è piccolo e tascabile. Ha pure una discreta qualità, e per soli 30€ va anche troppo bene! Certo non è un microfono professionale, ma se volete registrare audio in qualità più che soddisfacente e senza comprare altri accessori, spendendo poco, è quello che fa per voi.
Andando avanti col concetto di microfono via USB possiamo migliorare la qualità con cifre un po' più alte, per esempio col Blue Yeti o il Samson C01U o altri modelli di Audio-Technica, Cad, ecc... con costi che arrivano fino a 150€ circa.
Salendo di qualità troviamo il Sennheiser E-945, un microfono che costa circa 200€. Ma nonostante la cifra bassa, offre già prestazioni professionali senza aver bisogno di uno studio alle spalle, in quanto essendo monodirezionale non raccoglie i suoni dello sfondo, ma solo quelli direttamente frontali. E' attualmente uno dei microfoni che usiamo in studio di registrazione, e nonostante la spesa relativamente bassa, non delude le aspettative, è chiaro e pulito nelle registrazioni. Rispetto a quelli che si connettono direttamente via usb c'è un bel salto, nonostante la cifra sia di poco più alta dei modelli di fascia alta di quella categoria, ma dobbiamo calcolare almeno altri 100€ per una scheda audio esterna.
Passiamo ora alla prima soluzione a condensatore, il Sontronics STC-2, un microfono professionale da studio, in vendita a circa 250€. E' un microfono che ha uno studio dove doppiamo ogni tanto, e la qualità è molto buona. A differenza del Sennheiser ha bisogno di più accorgimenti per poterlo usare.
Passiamo ora alla prima soluzione a condensatore, il Sontronics STC-2, un microfono professionale da studio, in vendita a circa 250€. E' un microfono che ha uno studio dove doppiamo ogni tanto, e la qualità è molto buona. A differenza del Sennheiser ha bisogno di più accorgimenti per poterlo usare.
Il Neumann TLM 103 è probabilmente la soluzione più interessante sul mercato. Con una spesa di circa 900€ (o anche di poco inferiore, a seconda del kit e degli accessori inclusi) è possibile avere un microfono professionale di alto livelo. E' il nostro prossimo acquisto.
Ricordo che questo è un microfono a condensatore, quindi molto sensibile, e per tanto necessita di una zona insonorizzata adeguata (non necessariamente una cabina a parte, ma la si può creare anche in un ambiente più piccolo).
Ricordo che questo è un microfono a condensatore, quindi molto sensibile, e per tanto necessita di una zona insonorizzata adeguata (non necessariamente una cabina a parte, ma la si può creare anche in un ambiente più piccolo).
Per parlare del microfono di riferimento per il doppiaggio, il top che si può avere, ecco il Neumann U87, il re dei microfoni del doppiaggio. Ne esistono diverse versioni e kit, la spesa media è di circa 2500€ per il nuovo, ma si trovano anche usati a cifre abbastanza inferiori.
E' il microfono utilizzato dai maggiori studi di doppiaggio sparsi per l'Italia. Esistono anche alternative più o meno costose di Sony, AKG, ecc...
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