Il signore degli anelli è un bellissimo film diretto abbastanza male, sembra un ossimoro ma è così. Peter Jackson fra i registi più sopravvalutati di sempre, ma nessuno sa o ha mai capito per quale assurdo motivo sia stato scelto.
Il signore degli anelli, è una splendida trilogia, tratta dall'opera di Tolkien, che ho letto per intero quand'ero più piccolo, e che ho completato con una certa fatica, non perchè non mi piacesse, anzi, ma per la sua lunghezza.
Ma tornando al film, la colpa del risultato alla regia è ovviamente di Peter Jackson, questo regista incredibilmente sopravvalutato, che nella sua carriera non è mai riuscito a fare niente di buono. Subito tutti direte "e il signore degli anelli!?" beh, non è opera sua.
Il film funziona per tutto, tranne che per la regia: innanzitutto è tratto da un capolavoro, che ovunque si vada a tagliare, rimane bello e funzionante, in quanto pieno di scene e situazioni memorabili.
Inoltre Jackson non ha mai letto il libro, ma ne ha utilizzato un riassunto fatto appositamente per lui.
L'ambientazione, la Nuova Zelanda, i costumisti e i costumi, l'equipe di produzione e organizzativa che c'era dietro, le scenografie, il trucco, i maestri di spada, ma soprattutto il cast.
Tutto avrebbe funzionato con qualsiasi regista. Nel caso qualcosa fosse stato da sistemare, ci avrebbero pensato la post (anche troppa, ma mai quanto ne Lo Hobbit), il montaggio le musiche e così via.
Se pensiamo solo all'aspetto registico, il film non ha nulla di memorabile. E' tutto molto canonico, molto scolastico, Jackson non sa realmente come si dirige un film da un punto di vista visivo, infatti è classico del suo stile, come viene raccontato, riprendere una scena da ogni direzione, come se non avesse in testa il film, ma lo montasse dopo. Questo fa perdere tempo e soldi, ed è il contrario di quello che il vero regista sa fare, cioè montare il film in testa, girando solo l'essenziale, al contrario del regista che sa fare il suo lavoro solo su carta, ma non a livello artistico, e che quindi gira tutto quello che c'è da girare, senza pensare al fatto che lo userà o meno, perchè semplicemente non sente la scena, non sente il film.
Andiamo infatti a vedere cosa aveva fatto Jackson prima della leggendaria trilogia:
Fuori di testa è il suo esordio, nel 1987: tipico filmetto che si realizza fra ragazzi imitando in malo modo i film hollywodiani. Non classificabile, senza senso.
Il tutto acquista un minimo di dimensione con Meet the Feebles una critica al mondo dello spettacolo, che seppur abbastanza banale, arriva circa al livello dei Muppet, in salsa satirica. Poi scatta qualcosa di malato nella mente del regista, ed esce Splatters - Gli schizzacervelli, probabilmente una delle schifezze peggiori della storia del cinema, esaltato solo da malati di mente o da morbosi fan del signore degli anelli, per cui tutto ciò che aveva fatto Peter era automaticamente oro. E da qui sempre sul tempo di morbosità, troviamo il film Creature del cielo, una film noioso, ridondante, piatto, che sembra quasi voler difendere la violenza di un omicidio. Insipido e irritante nel suo complesso per quanto esaltì la banalità del nulla. Sempre per rimanere banali, esce Sospesi nel tempo con Michael J. Fox, altro film che non rappresenta nulla, con tanti elementi stupidi e inutili (cosa comune agli altri film).
Fin qui sarebbe stato un regista mediocre, dimenticato da tutti con l'unico merito di aver lavorato, seppur in brutto film, con J.Fox.
E invece ecco il miracolo, questo regista senza nè arte nè parte, viene inspiegabilmente scelto per dirigere Il signore degli anelli, uno dei film che rimarrà nella storia.
E perchè scegliere un regista mediocre senza nemmeno un titolo di spicco, senza un particolare talento, per dirigere quella che sarebbe stata una trilogia di capolavori annunciata? Lo stile di Jackson non è adatto ad un'opera di quel tipo e lui non aveva mai diretto nulla del genere. Non solo, non aveva mai diretto un cast così importante e gestito qualcosa di così massiccio in termini di costi, troupe, ecc.. E infine, non aveva mai realizzato un film degno di nota. Quale scherzo del destino ha fatto si che abbia diretto proprio l'opera di Tolkien per eccellenza? Quale mafia, scherzo, casualità, marchetta, cosa ha portato Jackson a dirigerlo? Nulla! Nessuno l'avrebbe mai scelto a dirigere un film del genere, infatti il segreto principale è l'essere stato un co-produttore assieme alla moglie e a pochi altri, in modo da poter decidere di esserne anche il regista. Peter Jackson non è un regista, ma un produttore, questo è il suo talento!
E non a caso, osservando questo film da un punto di vista prettamente registico, ed escludendo quindi tutti gli altri comparti, si nota che in effetti non è niente di speciale. E' uno dei pochi film sostenuti da tutto quello che c'è, a parte la regia stessa. Che non è così brutta sia chiaro, ma è alquanto banale e secondaria rispetto al resto del film.
Cos'è successo poi? Jackson ha diretto una seconda trilogia, che sembra più un videogame che un film, cioè per mascherare la sua incapacità di replicare la fortuna che gli ha fatto completare i primi tre film, si è affidato interamente alla tecnologia e alla computer grafica.
Un vero peccato se ci pensiamo, con tutti gli incredibili registi che ci sono in giro, che questa pietra miliare sia stata data in mano ad un regista senza nè arte nè parte.
Pensate se Lord of the ring fosse stato diretto da Spielberg, da Lucas, da James Cameron, da Scorsese o da Del Toro o da Eastwood o da Coppola. Avrebbe avuto una personalità registica, che potete dire che volete, ma non ha. Il signore degli anelli brilla di luce propria rispetto alla regia, è uno dei pochi film della storia del cinema a potersi considerare un capolavoro nonostante non abbia una vera e propria regia, ma parliamo più di una coordinazione del tutto. Probabilmente il miracolo è stato fatto da chi ha diretto la produzione, quindi Mark Ordesky, Bob Weinstein, Harvey Weinstein, Robert Shaye: tutti produttori di una marea di film, tutti dotati di grande esperienza, tale da poter mettere insieme, soprattutto se uniti, un enorme lavoro quale è stata questa trilogia.
Sentiremo parlare di Jackson? Poco, pochi conoscono i suoi film, più che altro sentiremo sempre parlare del successo della sua trilogia.