riattiviamo di nuovo il blog per parlare di cinema, in particolare di Rogue One: A Star Wars Story.
Partiamo subito col criticare il fatto che Lucas Film/Disney abbia scelto di cambiare il titolo lasciandolo americano: a me piaceva Guerre Stellari, quel titolo che ha fatto sognare generazioni di spettatori, ed essendo in Italia, chiamiamolo con la traduzione.
Non ho sopportato nemmeno i cambi di adattamento in generale nei nomi, quindi figuriamoci nel titolo. Ma andiamo avanti e parliamo del film, mi è piaciuto molto. Certo il primo tempo lascia un po' a desiderare: sceneggiatura macchinosa e a tratti confusa, presentazione dei personaggi un po' tirata via, diciamo che sarebbe stata più adatta ad una serie; ma dal secondo tempo il film in grana e si tinge di tinte epiche.
Il film si colloca dopo episodio 3 - La vendetta dei Sith (personalmente quello che ho gradito meno dell'intera saga) e il quarto episodio - Una nuova speranza, il Guerre Stellari per eccellenza, primo uscito, ma non primo ovviamente nella cronologia e primo nel cuore di tutti i fans, compreso il mio.
E' il terzo Guerre Stellari che ho visto al cinema, il primo è stato Episodio 2 - la guerra dei cloni (fra i miei preferiti dell'intera saga), mentre il secondo è stato Episodio 7 - Il risveglio della forza (di cui potete leggere una recensione approfondita qui).
La storia di Rogue One è incentrata su Jyn Erso, figlia di Galen Erso, uno degli ingegneri che ha costruito la Morte Nera, poichè inizialmente convinto che l'Impero perseguisse una giusta causa, per poi pentirsene una volta compresa la reale sete di potere senza scrupoli, e schierarsi dalla parte della ribellione.
Registicamente il film è molto bello, anche la fotografia mi piace, parlando di luce, ma non di ottiche, in quanto soprattutto in certe scene il cambio di fuoco sugli oggetti è troppo maniacale, oltre talvolta alla scelta della messa a fuoco, per esempio quando Jyn cammina fuori dall'hangar dei ribelli all'inizio del film, lei è a fuoco mentre tutto lo sfondo è sfocato, e lo è eccessivamente rispetto al naturale utilizzo dell'ottica, creando disorientamento, e sembrando quasi una sfocatura errata nel video, ma per fortuna è l'unica di questo tipo.
Il regista è quasi un esordiente, si chiama Gareth Edwards, e la cosa incredibile è che si è avvicinato alla regia proprio per via di Star Wars. Ha diretto un cortometraggio, Factory Farmed (che potete vedere su youtube), quindi è stato supervisore di effetti speciali e ha esordito sul grande schermo dirigendo (sia il film che la fotografia) di Monsters, un film molto ben girato, che gli ha permesso di dirigere poi il remake di Godzilla, e infine Rogue One.
La fotografia è invece di Greig Fraser, lo stesso che diresse splendidamente anche quella di Biancaneve e il cacciatore.
La storia è interessante ma la sceneggiatura è scritta in modo un po' caotico e macchinoso.
I personaggi sono accattivanti e il gruppo di protagonisti che si crea è ben caratterizzato e interessante. Gli attori sono molto bravi, su tutti Felicity Jones, la protagonista (britannica di origini italiane) che già si era dimostrata un'ottima attrice nello splendido "La teoria del tutto" (la storia dell'astrofisico Stephen Hawking) e ricordo di averla vista anche un altro film, Like Crazy (carino, ma niente di speciale).
Ottima anche l'interpretazione del comandate ribelle di Diego Luna, il protagonista maschile, sembra vagamente il nostrano Ricky Memphis, ma con qualche chilo in meno.
I fan dei film d'azione avranno riconosciuto Donnie Yen, già fra i protagonisti di Blade 2 e Highlander: Endgames, che qui interpreta una sorta di apprendista Jedi, cieco.
Divertente anche Riz MC, il rapper britannico che interpreta il pilota dell'impero disertore.
L'ironia presente nel film non è al livello di quella che caratterizzava la saga classica (nessuno potrebbe esserlo) ma il droide imperiale riprogrammato è molto simpatico!
>>>Attenzione spoiler<<<
Andiamo ora un po' più nello specifico, vi spiego prima di tutto cosa intendo per storia caotica e macchinosa: all'inizio del film il padre della protagonista vedendo l'arrivo del suo malvagio ex-collega e superiore, dice a sua moglie e a sua figlia di nascondersi. La moglie esce allo scoperto e viene uccisa in modo abbastanza ingenuo, ma a parte ciò, la figlia si nasconde. Viene salvata da un amico del padre, che tuttavia la fa catturare dall'impero in quanto era pericoloso per lei stare con lui.Ma non poteva affidarla a qualcun'altro?
Questo incredibile furbo, parlo sempre di Saw Gerrera l'amico del padre della protagonista, quando riceve il pilota disertore dell'impero con le informazioni, non si fida nonostante tutto e lo imprigiona, così come imprigiona chiunque non gli vada a genio oltre a creare sparatorie senza nè capo nè coda nella città più vicina a lui.
Il protagonista, Cassian Andor, non si capisce se uccide l'altro informatore con lui nella prima scena, e se l'avesse fatto, non se ne comprende il motivo.
Sempre lui, è incaricato di sparare al padre della protagonista, probabilmente perchè i ribelli non sapevano ancora che la Morte Nera era già completa e operativa. Ma quand'erano su Jedha non hanno capito che quella distruzione era stata causata dalla Morte Nera? Cassian non poteva comunicarlo alla base? E poi perchè mandare sia Cassian ad uccidere il padre di Jyn, sia un gruppo di X-Wing?
Non ha senso a rigor di logica, come molte delle cose che succedono nella prima parte del film.
Per non parlare del finale dove, al di là della sequenza spettacolare ed epica, non si capisce nulla di quello che stanno facendo portando avanti e indietro i cavi, in relazione al segnale da inviare.
Ammetto che mi piacerebbe vedere un finale alternativo in cui Bodhi Rook (il pilota disertore del'impero) salva con un colpo di scena Cassian e Jyn dalla distruzione del pianeta. Ma il finale principale è bello così: drammatico, romantico, e tanto epico. Magari nel Blueray..
Il finale così tragico mi ha richiamato alla mente un cortometraggio sul mondo di Matrix, dal titolo "L'ultimo volo della Osiris" in cui una squadra di ribelli viene completamente uccisa durante una missione.
Il film presenta poi numerosi camei e citazioni, e vi elenco di seguito quelli che ho notato:
-Su tutti Peter Cushing, ricreato al computer, che interpreta il generale Tarkin, braccio destro di Lord Fener.
-La comparsa di Lord Fener è molto interessante, anche perchè l'ultima scena è l'unica contenente una spada laser in tutto il film. La voce stona un po', ma è dello stesso doppiatore del finale di Episodio 3.
-Il fantastico ed emozionante cameo di Carrie Fisher, ringiovanita al computer, nel finale; ricordiamo che purtroppo l'attrice è scomparsa proprio in questi giorni lasciando un vuoto nei fans.
-Saw Gerrera era un personaggio già visto nella serie animata Rebels (di cui vediamo anche il droide Chopper, l'astronave Ghost, e sentiamo nominare Syndulla, generale della serie, che non compare però nel film).
-Altri camei come alcuni membri della ribellione, quali Mon Mothma, Bail Organa, e il capitano Antilles e il generale Dodonna. I due storici droidi C1P8, D3BO, il droide RA7, i due alieni della rissa di Mos Eisley, cioè Evazan e Ponda Baba, oltre ad altri alieni minori riconoscibili. Per non parlare di tutti i vari piloti della squadra oro e rossa.
-Un'altra chicca interessante riguarda la morte di Rosso cinque, motivo per cui sarà Luke Skywalker ad ereditarne il posto in Guerre Stellari.
-Nel film troviamo anche dei camei di altri personaggi del mondo del cinema, ammetto di averli letti da internet perchè non li avrei mai notati: su tutti Warwick Davis, famoso per il film Willow, che ha la fortuna di essere per la seconda volta in un film di Guerre Stellari, aveva infatti già interpretato l'ewok Wicket, ne "Il ritorno dello jedi". Il regista Rian Johnson (che interpreta uno dei tecnici della Morte Nera), il cantante Jordan Stephens (non visibile in quanto uno degli Stormtrooper, ironicamente ognuno di noi potrebbe dire di aver interpretato uno degli stormtrooper! :D)
Nel complesso è un film che a parer mio merita almeno un 7.5